FAQ su progettazione e realizzazione giardini

Quanto costa il progetto di un giardino?

Ogni giardino è unico, e quindi costo di progettazione e realizzazione di un giardino possono variare notevolmente variare in base alle tue esigenze specifiche e alle caratteristiche del sito.

  • Dimensioni e complessità: La dimensione del giardino e la complessità del progetto sono fattori determinanti. Un giardino più grande o con caratteristiche speciali richiederà più tempo e risorse, influenzando il costo complessivo.
  • Materiali utilizzati: La scelta dei materiali influisce significativamente sul costo. Ad esempio, piante rare o materiali di alta qualità per vialetti, pavimentazioni o strutture aggiuntive possono aumentare notevolmente il budget.
  • Caratteristiche del giardino: Elementi come piscine, laghetti, fontane, illuminazione paesaggistica e strutture personalizzate contribuiranno al costo totale del progetto. Queste caratteristiche aggiuntive possono richiedere competenze specializzate e materiali specifici.
  • Manodopera: I costi associati alla manodopera varieranno in base alla regione geografica, all’esperienza del professionista del giardinaggio e alla complessità del lavoro.
  • Manutenzione a lungo termine: Alcuni progetti possono richiedere una pianificazione di manutenzione a lungo termine, e ciò può incidere sul costo complessivo. È importante considerare anche i costi di gestione del giardino dopo la sua realizzazione.
  • Servizi professionali: L’assunzione di un progettista del paesaggio o di un architetto del giardino può aggiungere costi al progetto, ma può anche portare a risultati più professionali e soddisfacenti.
  • Localizzazione geografica: I costi possono variare notevolmente in base alla localizzazione geografica, poiché i prezzi dei materiali e della manodopera possono differire da un luogo all’altro.

Per ottenere una stima più precisa del costo del progetto del giardino, contattaci e discuteremo specificamente i requisiti del tuo progetto.

Quanto costa un giardino al metro quadro?

Il costo di realizzazione di un giardino al metro quadro può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la localizzazione geografica, la complessità del progetto, i materiali utilizzati e la manodopera. In generale, non esiste un costo fisso o standard per i giardini, poiché ognuno è unico nelle sue caratteristiche e nelle sue esigenze.

Tuttavia, è possibile fornire una stima approssimativa: i costi per la progettazione e la realizzazione di un giardino possono variare da 50 a 200 euro o più al metro quadro. Questa fascia di prezzo tiene conto di diversi fattori, inclusi elementi come la scelta delle piante, la presenza di strutture speciali, la qualità dei materiali e la complessità del design.

È importante notare che i giardini più semplici e di dimensioni più ridotte possono avere costi inferiori, mentre giardini più grandi e progetti complessi con caratteristiche speciali possono richiedere un investimento maggiore.

Per ottenere una stima più precisa del costo del progetto del giardino, contattaci e discuteremo specificamente i requisiti del tuo progetto. Valuteremo insieme le specifiche esigenze del tuo progetto e forniremo un preventivo dettagliato basato sulle tue preferenze e sulle condizioni del sito.

 

Chi si occupa della progettazione di un giardino?

La progettazione di un giardino può essere affidata a diversi professionisti specializzati nel settore del paesaggismo e dell’architettura del giardino:

  • Architetto del paesaggio: Gli architetti del paesaggio sono professionisti con formazione specifica nella progettazione degli spazi esterni, inclusi giardini, parchi e paesaggi urbani. Possono guidare l’intero processo, dalla progettazione concettuale alla realizzazione pratica.
  • Progettista del giardino: I progettisti del giardino sono esperti nella progettazione di spazi verdi e giardini. Possono avere una formazione specifica in architettura del paesaggio o esperienza pratica nel settore.
  • Agronomo: Gli agronomi sono specialisti nelle scienze agrarie e possono offrire competenze specifiche sulla scelta e la cura delle piante. Possono essere coinvolti nella selezione delle specie vegetali più adatte al clima e al terreno.
  • Giardinieri professionisti: Alcuni giardinieri professionisti hanno competenze avanzate nella progettazione di giardini. Possono essere coinvolti nella fase di realizzazione e manutenzione del progetto.
  • Esperti in illuminazione paesaggistica: Per giardini che richiedono illuminazione scenica, è possibile coinvolgere esperti in illuminazione paesaggistica per creare effetti visivi suggestivi durante la notte.
  • Idraulico o esperto di sistemi d’Irrigazione: Se il giardino include sistemi d’irrigazione complessi, è utile coinvolgere professionisti specializzati in idraulica o sistemi di irrigazione.

È comune che più di uno di questi professionisti collabori al progetto, o che un singolo professionista abbia competenze in più di una di queste aree.
Fioravanti Garden garantisce un team completo di professionisti per la progettazione e la realizzazione di giardini.

 

Quando realizzare un giardino?

La realizzazione di un giardino dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di piante che si desidera includere, il clima della regione in cui si trova il giardino e le preferenze personali. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali da considerare quando si pianifica la realizzazione di un giardino:

  • Stagioni: In molte regioni, la primavera e l’autunno sono stagioni ideali per iniziare la realizzazione di un giardino. Durante questi periodi, le temperature sono spesso moderate, il che favorisce la crescita delle piante senza l’eccessivo stress del caldo estivo o del freddo invernale.
  • Piante a radice nuda: Se si utilizzano piante a radice nuda (senza terriccio intorno alle radici), la stagione migliore per piantarle è di solito durante il periodo di riposo vegetativo, che si verifica in autunno prima del gelo o in primavera prima della crescita attiva.
  • Pianificazione in anticipo: La progettazione del giardino può avvenire in qualsiasi momento dell’anno, ma è consigliabile pianificare in anticipo, specialmente se si desidera effettuare cambiamenti strutturali, come l’installazione di sentieri, laghetti o altre caratteristiche permanenti.
  • Clima locale: Le condizioni climatiche locali sono fondamentali. Ad esempio, in alcune zone con inverni molto rigidi, potrebbe essere preferibile pianificare la realizzazione del giardino in primavera o all’inizio dell’estate per evitare danni alle piante giovani a causa delle basse temperature invernali.
  • Manutenzione continua: La realizzazione di un giardino può richiedere tempo e manutenzione continua. Assicurarsi di pianificare il progetto in modo da poter dedicare il tempo necessario per curare e coltivare il giardino una volta realizzato.
  • Disponibilità di risorse: La disponibilità di risorse come acqua, materiali e manodopera può influenzare la scelta del momento migliore per iniziare la realizzazione del giardino.

Cosa si intende per manutenzione ordinaria di un giardino?

La manutenzione ordinaria di un giardino comprende una serie di attività periodiche volte a garantire la salute e la bellezza delle piante, la pulizia degli spazi esterni e la gestione generale dell’area verde. Queste attività sono fondamentali per mantenere il giardino in condizioni ottimali nel corso del tempo.

  • Irrigazione: Assicurarsi che le piante ricevano la giusta quantità di acqua è essenziale. Monitorare le esigenze idriche delle piante in base alle stagioni e alle condizioni meteorologiche, e regolare il sistema di irrigazione di conseguenza.
  • Potatura: La potatura regolare delle piante è importante per favorire la crescita sana, la forma appropriata e la fioritura. La potatura può coinvolgere la rimozione di rami morti o danneggiati, la formazione della forma desiderata e la gestione delle dimensioni delle piante.
  • Controllo delle malattie e parassiti: Analizzare regolarmente le piante per individuare segni di malattie o infestazioni da parassiti. L’applicazione tempestiva di misure preventive o curative è fondamentale per mantenere la salute delle piante.
  • Pulizia generale: Rimuovere regolarmente foglie morte, detriti e altri rifiuti dal giardino. Questo non solo migliora l’estetica, ma previene anche la formazione di malattie e crea un ambiente più salubre per le piante.
  • Fertilizzazione: Fornire nutrimento alle piante attraverso l’applicazione di fertilizzanti in base alle esigenze specifiche delle piante e alle condizioni del terreno.
  • Controllo delle erbacce: Mantenere sotto controllo la crescita delle erbacce è importante per evitare che competano con le piante desiderate per risorse come acqua e nutrienti.
  • Manutenzione del prato: Se presente, la manutenzione del prato può includere attività come la falciatura regolare, l’aerazione e la fertilizzazione.
  • Gestione degli elementi strutturali: Se ci sono elementi strutturali come sentieri, recinzioni o strutture decorative, è importante ispezionarli regolarmente per assicurarsi che siano in buono stato e ripararli se necessario.
  • Gestione del compost: Se il giardino include un sistema di compostaggio, gestire il compost per garantire che sia ben aerato e maturato.

 

Quanto costa la manutenzione di un giardino?

ll costo della manutenzione di un giardino può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la dimensione del giardino, la complessità del paesaggio, il tipo di piante presenti, il clima locale e il livello di cura richiesto.

  • Dimensioni del giardino: Un giardino più grande richiede generalmente più tempo e risorse per la manutenzione. La superficie da coprire può influenzare la frequenza della potatura, la pulizia e altri interventi.
  • Tipo di piante: La presenza di piante particolarmente esigenti in termini di cura può influenzare il costo della manutenzione. Ad esempio, piante rare o esotiche potrebbero richiedere attenzioni specifiche.
  • Strutture e elementi decorativi: Giardini con strutture complesse, laghetti, piscine o elementi decorativi possono richiedere una manutenzione più specializzata e quindi avere costi più elevati.
  • Condizioni climatiche: Il clima locale può influenzare la frequenza e il tipo di attività di manutenzione richieste. In zone con inverni rigidi o estati estremamente calde, potrebbe essere necessario adottare misure specifiche.
  • Frequenza della manutenzione: La frequenza con cui si desidera eseguire la manutenzione può influire sul costo complessivo. Ad esempio, un programma di manutenzione mensile avrà un costo diverso rispetto a uno stagionale o annuale.
  • Servizi specifici: Se sono necessari servizi specializzati come la potatura di alberi alti, la gestione di sistemi di irrigazione complessi o il trattamento contro parassiti e malattie, questi possono aumentare i costi complessivi.
  • Aree verdi specializzate: Se il giardino include aree verdi specializzate come prati ornamentali o giardini rocciosi, la manutenzione di queste caratteristiche può richiedere competenze specifiche e influenzare i costi.

Contattaci per ottenere una stima precisa della manutenzione del tuo giardino. Valuteremo le tue specifiche esigenze e ti forniremo un preventivo basato sulle attività di manutenzione necessarie.

 

FAQ su progettazione e realizzazione piscine

Che permessi servono per realizzare una piscina?

La necessità di permessi per la realizzazione di una piscina dipende dalle leggi e dai regolamenti locali, che possono variare notevolmente da un luogo all’altro.

  • Permessi edilizi: In molte giurisdizioni, la costruzione di una piscina richiede un permesso edilizio. Questo tipo di permesso può essere rilasciato dal dipartimento edilizio o urbanistico locale. È possibile che sia necessario presentare un progetto dettagliato della piscina, compresi i dettagli tecnici e le specifiche del sito.
  • Normative di zonizzazione: Le normative di zonizzazione locali possono influire sulla possibilità di costruire una piscina nella vostra area. Alcune zone possono avere restrizioni sull’uso del suolo o requisiti specifici per la costruzione di piscine.
  • Sicurezza e recinzioni: Molte giurisdizioni richiedono che le piscine siano dotate di recinzioni di sicurezza per prevenire l’accesso non autorizzato, soprattutto se ci sono bambini nella zona. Queste recinzioni devono rispettare normative specifiche.
  • Normative ambientali: In alcune aree, potrebbero essere in vigore normative ambientali che regolano la costruzione di piscine, specialmente se l’area è vicina a corsi d’acqua o ha vincoli ambientali.
  • Approvazioni dell’associazione di proprietari: Se vivi in un’area con un’associazione di proprietari, potrebbe essere necessario ottenere l’approvazione dell’associazione prima di procedere con la costruzione della piscina.
  • Servizi pubblici: Verifica se è necessario ottenere l’approvazione o i permessi da parte dei servizi pubblici locali, come quelli relativi all’allacciamento dell’acqua o alla gestione delle acque reflue.

Contattaci per ottenere informazioni dettagliate e precise sulla necessità di permessi per la tua piscina.

 

Quanto costa in media costruire una piscina?

Il costo di costruzione di una piscina può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la dimensione, la forma, il tipo di piscina, i materiali utilizzati, le caratteristiche aggiuntive e la regione geografica.

  • Piscine prefabbricate o fuori terra: Questi tipi di piscine sono generalmente più convenienti rispetto alle piscine interrate personalizzate. Il costo può variare da qualche migliaio di euro a decine di migliaia, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche.
  • Piscine interrate personalizzate: Le piscine interrate personalizzate sono spesso più costose e il costo può variare da circa 20.000 a 100.000 euro o più, a seconda delle dimensioni, della forma, dei materiali e delle caratteristiche come sistemi di illuminazione, cascate o idromassaggio.
  • Materiali della piscina: Il tipo di materiali utilizzati influenzerà il costo complessivo. Le piscine possono essere realizzate in cemento, fibra di vetro, vinile o acciaio, o utilizzare materiali più avanzati come la vetroresina rinforzata con plastica (PRFV).
  • Manodopera: I costi della manodopera possono variare in base alla regione e alla complessità del lavoro. La preparazione del sito, lo scavo, la posa dei materiali, l’installazione dei sistemi di filtrazione e altro ancora contribuiranno ai costi totali.
  • Accessori e caratteristiche aggiuntive: L’aggiunta di accessori come sistemi di illuminazione, cascate, fontane, pavimentazioni speciali o sistemi di riscaldamento può aumentare significativamente il costo.
  • Permessi e oneri amministrativi: I costi associati ai permessi di costruzione e agli oneri amministrativi possono variare da luogo a luogo e devono essere presi in considerazione.
  • Manutenzione a lungo termine: Considerare anche i costi di manutenzione a lungo termine, inclusi prodotti chimici per la pulizia, manutenzione degli impianti di filtrazione e eventuali riparazioni necessarie.

Contattaci per un preventivo dettagliato.

Quanto costa la manutenzione di una piscina all’anno?

Il costo annuale di manutenzione di una piscina può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni della piscina, il tipo di piscina, l’uso della piscina, i costi energetici, la manutenzione dei sistemi di filtrazione e altri accessori.

  • Prodotti chimici: I prodotti chimici come cloro, alcalinità, pH regolatori e altri trattamenti dell’acqua sono essenziali per mantenere l’acqua della piscina pulita e sicura. Il costo annuale per i prodotti chimici può variare da qualche centinaio a oltre 1.000 euro, a seconda delle dimensioni della piscina e della qualità dell’acqua locale.
  • Manutenzione del filtro: La manutenzione del sistema di filtrazione è cruciale per garantire che l’acqua della piscina rimanga chiara e priva di impurità. Questi costi possono includere la sostituzione dei filtri, la pulizia e la manutenzione del sistema. Il costo annuale può variare da 200 a 500 euro o più.
  • Energia elettrica: L’uso di pompe e sistemi di filtrazione richiede energia elettrica. Il costo annuale per l’energia può variare notevolmente in base alla durata dell’uso, alle tariffe energetiche locali e all’efficienza dei dispositivi. In genere, può essere nell’ordine delle centinaia di euro.
  • Manutenzione generale: La manutenzione generale può includere la pulizia delle pareti e del fondo della piscina, la rimozione delle foglie, la manutenzione delle strutture circostanti e altre attività. Questi costi possono variare in base alla frequenza e alla complessità del lavoro, con una stima annuale di 200-500 euro o più.
  • Assistenza tecnica: La chiamata di un tecnico specializzato per risolvere eventuali problemi o per le ispezioni regolari può comportare costi aggiuntivi. La spesa può variare in base al tipo di assistenza richiesta.

Ogni quanto effettuare la manutenzione di una piscina?

Molto dipende dall’uso che si fa della piscina, ma ci sono alcune linee guida generali che possono aiutarti a pianificare la manutenzione della tua piscina:

  • Pulizia regolare: La pulizia regolare della piscina dovrebbe essere effettuata settimanalmente. Questa attività include la rimozione delle foglie e dei detriti dalla superficie dell’acqua, la pulizia dei cestelli degli skimmer e la spazzolatura delle pareti e del fondo della piscina.
  • Controllo dei livelli di chimica: I livelli di cloro, pH e altri parametri chimici devono essere controllati regolarmente. Questo può essere fatto settimanalmente o più frequentemente, a seconda delle condizioni dell’acqua e dell’uso della piscina.
  • Manutenzione del filtro: La manutenzione del sistema di filtrazione dovrebbe essere eseguita mensilmente. Questo può includere la pulizia o la sostituzione dei filtri, la verifica delle pompe e la lubrificazione di parti mobili se necessario.
  • Ispezioni visive regolari: Effettua ispezioni visive regolari per individuare eventuali problemi o anomalie. Controlla lo stato delle strutture circostanti, delle tubazioni e dei sistemi di drenaggio.
  • Inverno: In alcune regioni, dove la piscina viene chiusa durante i mesi invernali, sarà necessario eseguire una manutenzione più intensiva prima della chiusura e al momento della riapertura.
  • Manutenzione stagionale: Alcune attività di manutenzione, come la revisione dei sistemi di riscaldamento o la pulizia delle strutture circostanti, possono essere necessarie stagionalmente.
  • Trattamenti preventivi: Può essere consigliabile eseguire trattamenti preventivi stagionali, come l’applicazione di algicidi o altri prodotti chimici, per prevenire la formazione di alghe o batteri.
  • Controllo dell’equipaggiamento: Controlla regolarmente l’equipaggiamento come pompe, motori e sistemi di illuminazione per assicurarti che funzionino correttamente.

Come trattare l’acqua di una piscina?

Il trattamento dell’acqua di una piscina è fondamentale per mantenerla pulita, sicura e confortevole per i bagnanti.

Seguendo questi passaggi e adottando un approccio regolare alla manutenzione, puoi mantenere la tua piscina in condizioni ottimali per il divertimento e la sicurezza di chi la utilizza.

Analisi dell’acqua:

Utilizza kit di analisi dell’acqua per testare regolarmente i livelli di cloro, pH, alcalinità, durezza dell’acqua e stabilizzatore di cloro.

Effettua queste analisi almeno una volta alla settimana e subito dopo un forte utilizzo della piscina.

Regolazione del pH:

Il pH dell’acqua dovrebbe essere mantenuto tra 7,2 e 7,6 per garantire l’efficacia del cloro e prevenire irritazioni agli occhi e alla pelle.

Aggiungi pH+ se il pH è troppo basso e pH- se è troppo alto.

Livelli di cloro:

Mantieni il livello di cloro tra 1 e 3 parti per milione (ppm) per prevenire la crescita di batteri e alghe. Aggiungi cloro regolarmente, utilizzando compresse, granuli o liquidi.

Alcalinità totale:

La alcalinità totale dovrebbe essere mantenuta tra 80 e 120 ppm per stabilizzare il pH.

Aggiungi alcalinità se è troppo bassa.

Durezza dell’acqua:

La durezza dell’acqua dovrebbe essere tra 150 e 400 ppm. Aggiungi prodotti specifici per la durezza se necessario.

Stabilizzatore di cloro:

Utilizza uno stabilizzatore di cloro (acido isocianurico) per proteggere il cloro dagli effetti distruttivi dei raggi UV del sole.

Filtrazione dell’acqua:

Assicurati che il sistema di filtrazione funzioni correttamente e che il filtro sia pulito.

Fai funzionare la pompa e il filtro per almeno 8 ore al giorno.

Pulizia della piscina:

Rimuovi detriti, foglie e altri materiali dalla superficie dell’acqua con una rete da piscina.

Pulisci le pareti e il fondo della piscina con un aspiratore o uno spazzolone.

Superclorazione:

Ogni 2-4 settimane, esegui una superclorazione (shock) aggiungendo una quantità extra di cloro per eliminare batteri, alghe e altre impurità.

Manutenzione dell’impianto idraulico:

Controlla regolarmente tubi, valvole e pompe per assicurarti che siano in buone condizioni.

Ripara eventuali perdite o problemi di tenuta.

Conservazione delle attrezzature:

Conserva i prodotti chimici in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta.

Sostituisci regolarmente i prodotti chimici scaduti.

FAQ su progettazione e realizzazione laghetti

Che permessi servono per fare un laghetto artificiale privato?

La necessità di permessi per la creazione di un laghetto artificiale privato può variare in base alla tua località e alle leggi locali. Generalmente, la costruzione di un laghetto potrebbe richiedere l’approvazione di diverse autorità.

  • Permesso edilizio: In molte giurisdizioni, la costruzione di strutture permanenti, come un laghetto artificiale, potrebbe richiedere un permesso edilizio. Verifica presso l’ufficio edilizio locale per le regolamentazioni specifiche nella tua area.
  • Autorizzazione ambientale: Alcune località richiedono una valutazione dell’impatto ambientale o un’autorizzazione ambientale per progetti che coinvolgono la modifica del terreno, la costruzione di corsi d’acqua o la creazione di habitat artificiali. Contatta l’agenzia ambientale locale per informazioni dettagliate.
  • Zonizzazione del terreno: Verifica se il tuo terreno è zonato per l’uso di laghetti artificiali o per progetti di paesaggio specifici. Potrebbero esserci restrizioni sulla modifica del terreno.
  • Diritti d’acqua: In alcune regioni, potresti dover ottenere autorizzazioni specifiche per l’uso dell’acqua. Controlla presso l’ufficio delle risorse idriche locale per verificare se sono necessari permessi.
  • Associazioni di quartiere o proprietà: Se fai parte di un’associazione di quartiere o se il tuo terreno è parte di una comunità pianificata, potrebbero esserci regolamenti aggiuntivi o restrizioni. Verifica le normative della tua comunità.
  • Autorizzazioni paesaggistiche: In alcune aree, la realizzazione di caratteristiche paesaggistiche, come laghetti, potrebbe richiedere un’autorizzazione specifica. Verifica presso l’ufficio urbanistico locale.

Prima di iniziare qualsiasi lavoro di costruzione, è importante contattare gli uffici competenti nella tua area per ottenere le informazioni più aggiornate e assicurarti di seguire tutte le leggi e i regolamenti locali. Collaborare con le autorità locali fin dall’inizio può aiutarti a evitare problemi futuri e garantire che il tuo progetto sia in conformità con le normative vigenti.

In Fioravanti Garden, possiamo aiutarti a gestire tutte le pratiche burocratiche e contatti con le autorità locali.

Che permessi servono per fare un laghetto artificiale privato?

Il costo per realizzare un laghetto artificiale può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la dimensione del laghetto, i materiali utilizzati, la complessità del design, la regione geografica, e se sono necessari permessi speciali o consulenti professionisti.

Dimensioni del laghetto:

La dimensione del laghetto è un fattore chiave nel determinare i costi. Laghetti più grandi richiedono più materiali e lavoro, aumentando il costo complessivo.

Materiali:

Il tipo di materiali utilizzati avrà un impatto sul costo. Ad esempio, la scelta tra rivestimenti in plastica, liner in PVC, gomma EPDM o altri materiali avrà un effetto sui costi totali.

Complessità del design:

Laghetti con caratteristiche speciali, come cascate, ruscelli o isole, saranno più costosi da progettare e costruire rispetto a laghetti più semplici.

Profondità del laghetto:

Laghetti più profondi richiederanno più terra da spostare e più materiali di rivestimento, influenzando il costo totale.

Sistema di filtrazione e manutenzione:

L’inclusione di sistemi di filtrazione avanzati, pompe, skimmer e altri componenti può aumentare il costo iniziale ma contribuirà a mantenere il laghetto in salute nel tempo.

Terreno e preparazione del sito:

Se il terreno richiede lavori di preparazione significativi, come l’escavazione, la livellazione o la sistemazione di terreni rocciosi, ciò può aumentare i costi.

Permessi e consulenti professionali:

Se sono necessari permessi speciali o consulenti professionali, come ingegneri o architetti del paesaggio, i costi aumenteranno di conseguenza.

Accessibilità del sito:

L’accessibilità del sito può influire sui costi del trasporto dei materiali e delle attrezzature.

Quanto deve essere profondo un laghetto artificiale?

La profondità ideale di un laghetto artificiale può variare in base agli obiettivi specifici del progetto, al tipo di fauna e flora acquatiche che si desidera ospitare, e al clima della tua regione. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali da considerare:

Profondità minima:

In generale, si consiglia che la parte più bassa del laghetto abbia una profondità di almeno 60-90 centimetri. Questa profondità minima è importante per fornire un ambiente stabile per la fauna acquatica durante le stagioni più fredde e per evitare il surriscaldamento durante le stagioni calde.

Profondità variabile:

La profondità del laghetto può variare in diverse zone. Ad esempio, potresti avere una zona più profonda per ospitare piante acquatiche più grandi e fornire rifugio per i pesci, mentre aree più basse potrebbero essere adatte per piante più piccole.

Zona intermedia:

Una zona intermedia, con una profondità di circa 30-60 centimetri, può essere ideale per molte piante acquatiche e offrire un habitat equilibrato per la fauna acquatica.

Fattori climatici:

In climi più freddi, dove il laghetto potrebbe ghiacciare in inverno, è consigliabile avere almeno una parte del laghetto con una profondità di almeno 90 centimetri per garantire che i pesci possano sopravvivere sotto il ghiaccio.

Dimensioni totali:

La profondità complessiva del laghetto dipenderà anche dalle dimensioni totali del progetto. Laghetti più grandi potrebbero avere diverse zone di profondità per sostenere una varietà di piante e animali.

In Fioravanti Garden, in fase di progettazione ci preoccupiamo di effettuare una ricerca approfondita sulla flora e fauna specifiche che desideri ospitare nel tuo laghetto e verifichiamo le normative locali o regionali per assicurarti di rispettare gli standard di sicurezza e le normative in materia di costruzione di laghetti.

FAQ sul servizio antizanzare

Quanto tempo ci vuole per installare l’impianto Zanzero?

L’installazione è veloce. Mediamente per un giardino di 300/400 mq serve una giornata di lavoro. Passaggi sotterranei o condizioni particolari sono da valutare al momento del sopralluogo.

Meglio un trattamento classico oppure l’impianto Zanzero?

È sicuramente meno impattante per la natura il sistema Zanzero che, con le sue microdosi, colpisce solamente le zanzare lasciando nel giardino insetti come api o farfalle, lucertole e grilli. Inoltre, visto che l’impianto agisce ogni giorno, l’effetto dilavante delle piogge è inferiore.

Il mio giardino è ricco di piante, è efficace ugualmente?

È sicuramente efficace. Grazie all’esperienza ed allo studio del posizionamento degli ugelli nebulizzatori, copriamo tutte le zone “favorevoli” alle zanzare, permettendo di vivere tutto il giardino.

Come funziona la manutenzione dell’impianto Zanzero?

La manutenzione dell’impianto Zanzero può essere fatta direttamente dal cliente oppure dalla nostra ditta, con la possibilità di attivare una garanzia fino a 5 anni.

Il consiglio per la manutenzione autonoma è di utilizzare i prodotti corretti.